Sud Sudan
Scuola San. Comboni Rumbek
SCUOLA SAN COMBONI THIET – RUMBEK
2024
Responsabile:
Mons. Carlassare Christian
Contributo richiesto:
€ 15.000,00
Contributo raccolto:
€ 750,00
5%

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(PROG.N.AF165)

LA SCUOLA SAN COMBONI DI THIET – RUMBEK – SUD SUDAN

Quest’anno scolastico abbiamo scelto di tornare ancora in Sud Sudan, nella diocesi di Rumbek, diretta dal vescovo comboniano padre Christian Carlassare. Una diocesi giovane, dove la metà della popolazione ha meno di 24 anni.

Qui la comunità missionaria di Thiet nasce nel 1934, oramai 90 anni fa, in un villaggio chiamato Mayom. Sono tante le traversie che vive nel tempo, ma ancora resiste. O meglio, c’è stato un tempo, quando i missionari comboniani erano stati mandati via dal governo e avevano dovuto lasciare il Sudan, che ha smesso di esserci.

Ma poi, nel 1994, il vescovo Cesare Mazzolari ha deciso che, nel frattempo che il Sud Sudan si aspettava l’indipendenza, la comunità poteva riprendere posto proprio lì, a Thiet.

In questa parte del Paese, la maggior parte delle comunità rurali, circa l’85%, non ha scuole e se ci sono, sono fatiscenti. Così spesso le bambine e i bambini trascorrono il loro tempo scolastico studiando sotto gli alberi.

In realtà a Thiet è presente già una scuola pubblica, che però non è efficiente perché ha diversi insegnanti non formati; quindi i genitori spesso preferiscono le scuole diocesane, sottoponendo i propri figli e figlie a percorrere una distanza media di 5 chilometri per accedere alla scuola dai villaggi vicini.

Il numero di bambini e bambine che studiano sotto gli alberi anziché nelle aule continua così ad aumentare di anno in anno, e le condizioni igienico-sanitarie peggiorano. Le aule della scuola primaria comboniana Thiet sono sovraffollate con oltre 120-150 studenti e i banchi sono ovviamente limitati, così bisogna seguire seduti sul pavimento.

Serve un nuovo edificio, con almeno 4 classi per dare risposta a 708 tuoi coetanei, 454 bambini e 254 bambine. Un passo importante in un contesto come quello sud-sudanese dove il 75% della gente non sa né leggere né scrivere.

Un bambino o una bambina senza istruzione è come un edificio senza fondamenta.  Per questo abbiamo deciso di portare avanti questo progetto…

Grazie anche a te!

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